Viene chiamato Mercato Libero dell’Energia quel processo di liberalizzazione che consente al privato e alle imprese di scegliere liberamente il venditore a cui rivolgersi tra una moltitudine di offerte di fornitura a seconda delle proprie esigenze di consumo ottenendo così un risparmio sul costo in bolletta. A differenza del regime a tutela graduali, infatti, dove i prezzi delle utenze sono fissati da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), il mercato libero consente di accordarsi direttamente con il venditore sulle condizioni economiche e contrattuali della fornitura di elettricità e gas.

Dopo una serie di proroghe, lo Stato ha stabilito che il Servizio di Maggior Tutela cesserà di esistere l’1 gennaio 2024. Entro questa data, tutti dovremo attivare un contratto di fornitura di luce e gas con un fornitore privato.

L’abolizione del mercato tutelato si inserisce all’interno di un’operazione più generale di liberalizzazione dei mercati con lo scopo di favorire una sana concorrenza tra gli operarotori e sviluppare offerte sempre più convenienti per il consumatore finale. Qualora non riuscissimo ad attivare una nuova tariffa entro gennaio 2024, il servizio di salvaguardia ci assicurerà la continuità della fornitura per tutto il tempo di cui abbiamo bisogno.